Ancora una volta, le istituzioni europee ribadiscono quello che la Rete dei Numeri Pari afferma da anni. Una relazione non legislativa approvata dalla plenaria dell’Europarlamento, a Strasburgo, con 451 voti favorevoli, 147 voti contrari e 42 astensioni, prevede che tutti gli Stati membri dell’Ue introducano regimi di reddito minimo adeguati, garantendo anche l’accesso all’alloggio, all’assistenza sanitaria e all’istruzione, nonché fornire sostegno ai bambini, ai disoccupati, alle famiglie monoparentali e ai senzatetto. In particolare in Italia, si legge in uno studio allegato daStrasburgo alla nota, il sostegno al reddito non appare adeguato ad affrontare i bisogni delle persone e delle famiglie in difficoltà.
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