Da oggi Terra! abbraccia una nuova sfida: combattere il caporalato con l’arma della musica. Nasce così l’Orchestra dei braccianti, un nuovo progetto che riunisce musicisti, lavoratori agricoli e migranti di varie nazionalità uniti dal forte legame con la terra.
In questi anni abbiamo portato avanti ricerche e campagne sui temi dell’agricoltura delle filiere alimentari, per denunciare le cause dello sfruttamento del lavoro nei campi e l’insostenibilità di un’industria che troppo spesso produce povertà, segregazione e diseguaglianza. Con l’Orchestra dei braccianti vogliamo dare voce a chi subisce gli impatti sociali di un sistema iniquo, a chi vive nei ghetti, a chi si batte per i diritti dei lavoratori della terra.
In ricordo di Giuseppe Di Vittorio e nella settimana di celebrazione dei 61 anni dalla sua scomparsa, il 9 novembre 2018 l’orchestra terrà il suo primo concerto a Cerignola, presso il Teatro Mercadante (Piazza Matteotti 1). Due spettacoli gratuiti – uno per le scuole alle 10.30, uno per il pubblico alle 20.30 con prenotazione obbligatoria a eventi@terraonlus.it – apriranno il percorso di questa formazione artistica, che andrà completandosi nei prossimi mesi. Ad oggi ne fanno parte 16 elementi di 9 nazionalità diverse: Italia, Francia, Gambia, Ghana, Nigeria, Libia, Tunisia, India e Stati Uniti. Grazie alla loro musica vogliamo raccontare le storie di chi ieri e oggi, in diverse parti del mondo, lavora la terra. La narrazione viaggerà sulle note delle musiche tradizionali, dei ritmi e delle melodie dai cinque continenti. Ciascuno darà il proprio contributo con il suo strumento, la sua voce, la sua memoria, alla costruzione di una nuova comunità armonica e solidale.
L’Orchestra dei braccianti, sostenuta dal Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo S.p.A., si inserisce all’interno del progetto “Voci Migranti“, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. L’evento di lancio ha ottenuto la partnership delComune di Cerignola e della Flai-Cgil. Ha sposato inoltre il progetto Salvatore Villani, musicista, etnomusicologo e direttore del Centro Studi Tradizioni Popolari del Gargano e della Capitanata.