Infine, +Europa ha ottenuto 44mila voti (4%), mentre la lista di Sinistra 32mila (2,9%), in entrambi i casi perdendo rispetto alle politiche 2018 e confermando l’andamento decrescente allontanandosi dal centro della città. Tuttavia, per la Sinistra il consenso è più alto nella periferia storica che nelle zone centrali, e in particolare in alcuni quartieri a est (V Municipio) e sud (VIII), sempre comunque all’interno del GRA.
Per le liste non mostrate nelle mappe, Forza Italia ha il massimo a Parioli (16%) e il minimo a Testaccio (3%); +Europa ottiene il massimo a Salario e Centro Storico (oltre 7%), il minimo a Prima Porta (1,4%); la Sinistra raggiunge il massimo a San Lorenzo (quasi 9%) e Testaccio (7%), il minimo a Santa Palomba, Parioli e Prima Porta (circa 1%).
NOTA: le percentuali possono differire dai risultati ufficiali sia per errori e lacune nell’archivio on-line, sia perché sono esclusi i seggi ospedalieri; non sono riportati i dati delle zone urbanistiche con meno di 1000 iscritti al voto.
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Fonte: elaborazione su dati Roma Capitale – Servizi elettorali
Scarica qui il pdf di #mapparoma26 – Scarica qui l’analisi elettorale 2018
Scarica qui gli open data – Scarica qui i dati elettorali 2000-2019