Il calcolo diseguale – I dati sul finanziamento dei comuni italiani
04 novembre 2019 – Openpolis e Report hanno lanciato un progetto di Data Journalism per rendere più trasparenti i meccanismi che regolano il finanziamento dei Comuni. Parliamo di oltre 25 miliardi di spesa pubblica, i cui criteri di distribuzione sono talmente complessi da risultare impenetrabili anche per molti addetti ai lavori. Le regole stabilite dalla riforma del titolo V della Costituzione e dalla legge Calderoli sul federalismo fiscale, infatti, sono rimaste largamente inapplicate, creando gravissimi problemi di iniquità nella distribuzione delle risorse. Ci siamo chiesti cosa determina queste iniquità e cosa sarebbe successo se quelle regole fossero state pienamente attuate.
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Indice:
L’iniquità dei fabbisogni
Fabbisogno standard pro capite e totale nei comuni italiani delle regioni a statuto ordinario (2016)
La spesa sociale: più sei povero meno welfare hai
Fabbisogno pro capite e totale di servizi sociali nei comuni italiani delle regioni a statuto ordinario (2016)
Gli asili nido: non contano i bambini
Fabbisogno di asili nido pro capite e totale nei comuni italiani delle regioni a statuto ordinario (2016)
La Costituzione attuata. Ecco cosa sarebbe successo
La distribuzione del fondo di solidarietà comunale con i Livelli Essenziali delle Prestazione e perequazione al 100%