23 luglio 2020 – “Secondo quanto accertato dall’ufficio legale Unione Inquilini di Roma presso la cancelleria del Tribunale di Roma, nella scorsa settimana, sono stati depositati 100 richieste di convalida di sfratto al giorno” così dichiara Guido Lanciano il responsabile dell’ufficio legale Unione Inquilini Roma.
Un dato agghiacciante, ben oltre i pronostici del nostro sindacato che fin dall’inizio del lockdown ha lanciato la campagna “L’emergenza è l’affitto”.
Una città come Roma dove manca una qualsiasi rete di protezione per la precarietà abitativa questo è un segnale che non può essere sottovalutato.
Per questo torniamo a richiamare l’assessora Valentina Vivarelli alle proprie responsabilità. La stessa aveva garantito durante l’incontro del mese scorso l’istituzione di un tavolo di crisi che a oggi non è stato ancora convocato.
‘assessora forse ha perso l’agenda, le parti sociali la voce, ma i cittadini di Roma non possono più aspettare e certo non andranno in vacanza. Roma, la capitale d’Italia, data l’emergenza in atto, che intasera’ il tribunale in autunno e che esploderà dopo la proroga degli sfratti fissata al 31 dicembre, non può rimanere dopo Messina, Firenze, Bologna, la città senza misure atte a contenere questa tragica situazione.
Una condizione innescata anche dall’assurdo ritardo nell’erogazione dei contributi affitto Covid-19, ancorché insufficienti, che hanno determinato nei proprietari la certezza di un’ inadeguata gestione da parte della Giunta Comunale e della Sindaca Virginia Raggi.
Unione Inquilini è pronta a difendere gli inquilini che riceveranno le richieste di sfratto e a dare battaglia.