📆 Sabato 17 ottobre 2020 ore 12:00
Negli ultimi 12 anni, in Italia, le persone in povertà assoluta sono raddoppiate, passando da 2 milioni e 113mila nel 2008 a oltre 4,5 milioni nel 2019. Allo stesso tempo, il numero dei miliardari è quasi triplicato: da 12 nel 2008 a 40 nel 2020.
Nel rapporto Dignità e non diritti, Oxfam denuncia che a causa dello shock pandemico mezzo milione di persone nel mondo rischiano di diventare povere.
In un paese come il nostro, dove già prima della pandemia una persona su 3 viveva a rischio esclusione sociale, è preoccupante immaginare quale sarà la situazione dei prossimi mesi, quando finirà il blocco degli sfratti e dei licenziamenti. Per di più ben sappiamo che, dove lo Stato fallisce, più facilmente crescono sistemi di regolazione alternativa, non democratici, collusivi e mafiosi.
Vecchie e nuove povertà possono essere affrontate solo ripensando i modelli economici, riconoscendo alcuni diritti fondamentali come quello dell’abitare, e conferendo solidità ai beni comuni a cominciare da scuola e sanità . Per questa ragione la giornata mondiale per l’eliminazione della povertà è l’occasione per chiedere al Governo e al Parlamento che venga data priorità politica all’impegno contro le disuguaglianze, verso un reale cambio di paradigma.
Di tutto questo discuteranno insieme a Luigi Ciotti, presidente delle associazioni Libera e Gruppo Abele, e Giuseppe De Marzo, coordinatore nazionale della Rete dei Numeri Pari. Conduce Elena Ciccarello, direttrice de lavialibera.
L’evento sarà visibile sulla pagina Facebook de lavialibera e sul canale YouTube (https://bit.ly/2W21Xiu) https://www.facebook.com/events/2812218209008035