Venerdì 19 febbraio alle ore 15:00 in diretta streaming sulla pagina di Vivi – Libera Memoria, di Libera e sul canale Youtube dell’associazione prenderà il via “Tempi di Diritti Vivi”.
Lo Stato italiano non riconosce come vittima di mafia chi è stato ucciso prima del 1 gennaio 1961. Libera chiede la cancellazione di questo limite temporale. Questo è il focus su cui rifletteremo per questo primo appuntamento.
Ne parleremo insieme a:
Vincenza Rando – Referente area legale di Libera e vicepresidente di Libera.
Giovanni Contini – Presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia.
Marcello Ravveduto – docente di digital public history alle Università di Salerno, di Modena e di Reggio Emilia.
Antonina Azoti – figlia di Nicolò Azoti, segretario della camera del lavoro di Baucina (PA), ucciso il 23 dicembre del 1946.
Isabella Giannola – già prefetta e figlia di Antonino Giannola, Presidente del Tribunale di Nicosia (EN), ucciso il 26 gennaio del 1960.
Modera l’incontro Daniela Marcone (Referente area memoria e vicepresidente di Libera).
https://vivi.libera.it/schede-259-tempi_di_diritti_vivi_il_19_febbraio_2021_il_primo_appuntamento