di Gloria Clavero Aranda / Politika
21 Luglio 2021 – Il cambiamento climatico è un fatto reale, vero e proprio, legato alle epoche planetarie che si verificano ogni migliaia di anni in atmosfera terrestre.
Quando il cambiamento di tali ere si avvicina, di solito intere specie di flora e fauna iniziano a scomparire, dando origine ad altre creature che nascono e si adattano ai cambiamenti di Madre Natura. Tutto questo processo risponde ai cicli naturali in cui dovrebbe svilupparsi l’esistenza degli esseri viventi su questo pianeta.
Tuttavia, ciò che sta accadendo oggi è un’eccessiva, incontrollata accelerazione dei ritmi della Natura, che proviene dal mondo umano, dall’eccesso causato dal desiderio di controllo e di dominio, prodotto dell’ambizione dell’homo sapiens che riconosce solo il Potere Materiale del Mercato Economico.
L’arroganza di alcuni esseri umani che si sono stati eretti a Dei mercantili, è la causa di tutti i grandi mali che affliggono la Terra, infestando la vita delle persone più povere, diseredati dalle ricchezze di ogni genere, depredati dall’ambizione e dalla stupidità dei pochi che governa il mondo. Questi esseri umani, posseduti dal loro malsano desiderio di Controllo e Potere su tutto ciò che è ed esiste, sono nati senza la capacità di percepire il bene e il male. Hanno una coscienza di carbonio e litio. Per loro il male è il loro mezzo e il loro fine. La stupidità di questi miserabili esseri soggetti al Potere Economico, non permette loro di misurare l’immensa Forza Naturale (che viene dalla Natura) che governa la Terra, e si rifiutano di assumersi le proprie responsabilità di fronte ai fatti che dalla metà del XX secolo stanno causando l’accelerazione del cambiamento climatico.
I peggiori membri della specie umana Sapiens sono quelli che oggi si sentono come i Padroni del Pianeta Terra, quelli che si sono impadroniti della sua ricchezza depredando i suoi veri proprietari, i Popoli Nativi. Questi saccheggiatori del Bene Comune Universale sono quelli che producono guerre geopolitiche, industrie carbonizzanti, centrali termiche, produzione inarrestabile di macchinari che sostituiscono e distruggono i cicli naturali della vita. La deforestazione delle foreste autoctone su larga scala, con incendi che portano all’estinzione e all’estirpazione delle radici della flora e della fauna autoctone, è uno degli orribili esempi di uccisione di tutte le creature, compresa la specie umana.
Quello che questi predatori umani non vogliamo capire è che la Terra respira attraverso Madre Natura, con i suoi fiumi, i suoi mari, le sue foreste, i suoi deserti e le sue giungle, che contengono i quattro elementi fondamentali per la vita di tutte le specie. Quando l’uomo, privo di conoscenza della Terra, l’attacca, attaccando i suoi polmoni verdi, inquinando le sue acque, esacerbando l’estrazione dei suoi minerali solo per soddisfare la sua brama di Potere, la Grande Madre si agita e agita i mari, i vulcani, le montagne e i deserti, provocando catastrofi naturali che ci spaventano.
Contro questo Potere Naturale non c’è supremazia umana che possa fermare la sua furia. Fortunatamente, nonostante la stupidità di pochi umani, il Solstizio d’Inverno arriva sempre nelle Terre di Abya Yala, ed è così che la Pachamama, il Mapu Ñuque, ce lo porta. Antu sorge nel sud del mondo, portandoci la speranza di una Nuova Alba. È il We Tripantu Mapuche nelle alture andine delle terre Inca, è l’Inti Reymi, il Sol Levante che è presente al di là di ogni evenienza umana.
Arriva un nuovo anno con il sole che feconda il grembo materno della terra con la sua luce e il suo calore, che illumina la Nuova Vita. Antu, Inti, Padre Sole, fa parte dell’incontestabile Madre Natura. Senza la sua luce e il suo calore, la Grande Madre diventerebbe oscura. L’oscurità avvolgerebbe il cielo, il mare, l’aria e la terra. L’essere umano non avrebbe posto in questa nuova atmosfera.