Inizierà domani pomeriggio in Senato la discussione del Ddl Autonomia voluto dal ministro Calderoli e collegato alla manovra di finanza pubblica.
Come Rete dei Numeri Pari da 5 anni ci opponiamo fortemente a tutti i Governi che hanno proposto questa deforma costituzionale durante il proprio mandato, nessuno escluso.
Un progetto di regionalismo asimmetrico e competitivo che romperebbe l’unità della Repubblica, cristallizzerebbe le disuguaglianze nel nostro Paese e renderebbe i diritti privilegi sulla base della Regione di residenza. Anche il welfare sostitutivo mafioso, che abbiamo visto esplodere a causa dei tagli alle politiche sociali, avrebbe un’impennata con l’autonomia differenziata, consentendo alle mafie di offrirsi come unica soluzione nelle periferie abbandonate dalla politica e dalle istituzioni.
Ora la parola passa al Senato ed è necessario che le opposizioni facciano di più di quanto fatto finora. Ma sta anche a noi, cittadini e cittadine, realtà sociali, sindacali e di base continuare a mobilitarci tutti e tutte “𝐼𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝐶𝑜𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒” dal Nord al Sud del Paese, con l’unico obiettivo di riaffermare e difendere la nostra Democrazia e i nostri diritti.
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