Unione Inquilini invita tutti i precari a partecipare al presidio che si terrà giovedì 5 dicembre dalle 11 di fronte al dipartimento politiche abitative del Comune di Roma in piazza Giovanni da Verrazzano 7.
Famiglie col buono casa, sotto sfratto, che vivono nei CAAT, che da anni attendono una casa popolare in graduatoria e occupanti potranno finalmente vivere la Felicittà parallela nella quale è sprofondata per incantesimo la corte dell’assessorato. Una città ancora irrealizzata, ma nella quale la precarietà abitativa non esiste!
Infatti Roma pare una città pacificata, in pochi parlano del sistematico ritardo di buoni casa, sanatorie ed erogazione dei contributi affitto, delle sole 87 assegnazioni degli alloggi popolari, dei 6 sfratti con la forza pubblica di ogni giorno e delle condizioni di vita degradate nei caat. Nessuno tocchi l’Assessore Zevi. Chi più a sinistra di colui che ha avuto il coraggio di sottoscrivere quel piano casa redatto con sindacati, movimenti e parti sociali? Peccato che questo piano casa non sia mai stato realizzato e nonostante qualche briciola che si elargisce per la pace sociale, il piano casa non sia mai stato messo a terra, i 200 milioni che dovrebbero essere destinati all’acquisto di immobili da destinare alla graduatoria rimangono in pancia al Comune mentre la precarietà continua inesorabile fuori dalla corte della Felicittà.
Unione Inquilini chiederà con forza l’applicazione del piano casa che in prima istanza vuole l’ampliamento della disponibilità del patrimonio erp, per garantire a tutti la possibilità di veder rispettati i trattati internazionali e dare a tutti la possibilità di vivere in un alloggio dignitoso. Questo presidio è una delle tappe che porterà alla manifestazione del 13 dicembre alle ore 18 organizzata insieme al Social Forum dell’Abitare di Roma “Roma non è un Albergo” che attraversera’ la città al grido: Il diritto all’abitare è un diritto di tutt3! Insomma stiamo buoni solo se ci date la casa!