La Rete dei Numeri Pari è tra gli oltre 100 promotori della manifestazione nazionale che si terrà il prossimo 7 ottobre a Roma dal titolo “La via maestra, insieme per la Costituzione”.
Si sfilerà per le strade della Capitale per il lavoro, contro la precarietà, per il contrasto alla povertà, contro tutte le guerre e per la pace, per l’aumento dei salari e delle pensioni, per la sanità e la scuola pubblica, per la tutela dell’ambiente, per la difesa e l’attuazione della Costituzione contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare.
Le realtà sociali della Rete dei Numeri Pari porteranno in piazza le proposte della loro “Agenda Sociale”, costruite da 700 realtà sociali e migliaia e migliaia di cittadini e cittadine. Le proposte contenute sono frutto del lavoro sul campo, misurate in base all’efficacia e alle competenze di chi si occupa da sempre e quotidianamente dei problemi di cui parla e che vive sulla propria pelle. Una piattaforma di proposte intersezionale in grado di dare immediatamente rispose a milioni di persone impoverite, escluse e vittime di ingiustizie sociali e ambientali. Proposte che rappresentano obiettivi utili ed efficaci di centinaia di comunità territoriali che in questi anni di crisi non si sono scoraggiate nonostante siano state abbandonate dalle istituzioni e che, con spirito di enorme attaccamento ai valori della Repubblica, hanno portato avanti da soli attività e progetti di mutuo aiuto e solidarietà, spesso unica risposta per molte persone vittime della crisi.
Per questo la Rete porterà in piazza una “Agenda Sociale” che vede tra le sue priorità: il no all’autonomia differenziata voluta dal governo Meloni, per impedire l’istituzionalizzazione della povertà, la fine dell’Unità della Repubblica e la secessione dei ricchi; il ripristino del diritto al reddito di cittadinanza, cancellato con un sms dal governo; l’istituzione del salario minimo legale, su cui ancora non ci sono impegni concreti; l’utilizzo dei fondi del PNRR per i progetti dedicati a equità sociale, sostenibilità ambientale e lotta alle mafie, tagliati invece dal Governo; il diritto all’accoglienza, come stabilisce la nostra civiltà.
Per contribuire alla riuscita della manifestazione, come Rete dei Numeri Pari insieme ai Comitati contro ogni autonomia differenziata, abbiamo promosso oltre 70 iniziative, momenti di approfondimento, incontri con le istituzioni, ordini del giorno da presentare nei comuni, per costruire consapevolezza e partecipazione in vista della manifestazione.
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