ARENA DI PACE 2024 non è un evento isolato, ma un percorso iniziato a giugno 2023, promosso da Diocesi di Verona e alcune riviste cattoliche italiane (Nigrizia, Missione oggi, Mosaico di pace, Aggiornamenti sociali e Avvenire).
Questo progetto, che riprende l’esperienza delle Arene di pace degli anni Ottanta e Novanta, nasce dalla presa d’atto che lo scenario mondiale di una terza guerra mondiale a pezzi è concreto e drammatico nelle sue conseguenze, toccando da vicino anche l’Italia, visto che vi sono conflitti in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Da qui l’urgenza di interrogarsi in modo serio su come può essere intesa la pace nel contesto odierno e su quali processi si possono intraprendere per costruirla.
Fin dall’inizio ARENA DI PACE 2024 è stata pensata dai suoi promotori come un percorso aperto e partecipativo. Molte realtà dei movimenti popolari hanno preso parte ad una prima parte di studio sui cinque tavoli tematici ma il percorso è ancora aperto e si rivolge a tutte le realtà che si richiamano ai “movimenti popolari”. I temi individuati sono i seguenti:
I tavoli tematici corrispondono ad ambiti ritenuti essenziali per giungere a una comprensione più profonda e adeguata di quanto va oggi fatto perché si possa promuovere una pace autentica. I lavori dei singoli tavoli sono ancora in corso, per questo non è possibile anticiparne i risultati. L’esito dei tavoli tematici sarà il risultato della condivisione dei vari apporti emersi nelle aree tematiche e della successiva rielaborazione in comune per avere una visione d’insieme, così come ci invita a fare la riflessione di papa Francesco sul paradigma dell’ecologia integrale, da cui partire per approfondire e avviare successive iniziative.
Prima dell’incontro in Arena con Papa Francesco la mattina del 18 maggio, un altro momento preparatorio importante sarà vissuto il venerdì 17 maggio alla Fiera di Verona dove, per tutta la giornata, i movimenti popolari che hanno risposto positivamente alla chiamata di Francesco si ritroveranno insieme per discutere i cinque ambiti di preparazione di Arena di pace e “pensare” un cammino che vada al di là dell’evento del 18 maggio.
La Rete è stata invitata dal Vescovo di Verona, monsignor Domenico Pompili, a partecipare e promuovere il primo incontro dei movimenti popolari italiani con Papa Francesco.
Ci è stato chiesto di contribuire alla realizzazione dell’incontro di Verona condividendo il più possibile le informazioni dentro e fuori la Rete, costruendo la partecipazione attraverso incontri e assemblee pubbliche sui territori, partecipando e collaborando alla discussione politica intorno ai temi che saranno al centro della due giorni.
Comprendiamo la grande opportunità di un incontro del genere in Italia, in un momento storico drammatico in cui disuguaglianze ed esclusione sociale non sono mai state così alte nella storia del nostro Paese. Dove i diritti sociali continuano a essere messi in discussione, la partecipazione diminuisce e la Repubblica è minacciata dall’autonomia differenziata, dal premierato, dal tentativo di bavaglio alla libertà di stampa e dalla criminalizzazione della solidarietà e delle proteste sociali. L’incontro si terrà nel mezzo di in una situazione internazionale caratterizzata da una policrisi in cui collasso climatico, disuguaglianze e guerre si tengono a vicenda. Per noi movimenti e reti sociali questo incontro acquisisce quindi ulteriore importanza, rappresentando un momento unico di confronto e di grande speranza.
Sulla base di queste
In avvicinamento alla due giorni di Verona diverse realtà della Rete dei Numeri Pari stanno organizzando delle assemblee pubbliche sui territori. Obiettivi di queste assemblee sono:
Sono 10 gli appuntamenti calendarizzati tra aprile e maggio da Sud a Nord del Paese: Bari, Salerno, Napoli, Roma, Fiumicino, Genzano, Bevagna, Siena, Chioggia, Venezia, Cuneo, Torino.
Intervista a Giuseppe De Marzo
Coordinatore nazionale della Rete dei Numeri Pari
Interverranno:
Monsignor Domenico Pompili, vescovo di Verona
Giuseppe De Marzo, coordinatore nazionale della Rete dei Numeri Pari
Alessandro Galassi, direttore artistico Arena di Pace
Vanessa Nakate, attivista e ospite internazionale ad Arena di Pace
Rappresentanti della pastorale diocesana ragazzi, giovani e liturgica