Di Fausta Chiesa su Il Corriere della Sera
Questa è la casa di chi non ha casa. Così si presenta Binario 95, la cooperativa che a Roma è diventata un punto di riferimento sicuro per le persone senza dimora. Tutto inizia nel 2002, quando grazie a un progetto della cooperativa Europe Consulting Onlus al Binario 1 della Stazione nasce l’Help center, lo sportello di orientamento e assistenza sociale di Roma Termini per intercettare e orientare ai servizi del territorio le marginalità gravi presenti in stazione e nei dintorni. Con gli anni lo sportello amplia la sua attività. Nel 2006 viene annesso all’Help Center un piccolo spazio in via Marsala 95, che tre anni dopo grazie ai nuovi locali offerti da parte del gruppo FS si trasforma nel Centro Polivalente per persone senza dimora “Binario 95”. Un centro di accoglienza aperto 365 giorni all’anno dalle 9 alle 17 e dalle 20 alle 8 del mattino e ospita circa 60 persone al giorno.
Anche ai tempi del Coronavirus i servizi di accoglienza sono sempre aperti per dare un tetto sulla testa a chi non ce l’ha. “Soprattutto in questi giorni – spiega Alessandro Radicchi, fondatore di Binario 95 – oltre alle risposte ai bisogni primari si cerca di ridare conforto e vicinanza a chi, senza casa e senza famiglia, sta vivendo momenti di particolare tensione e di paura sentendosi ancora più solo”.
Al centro diurno e notturno, all’Help Center, al magazzino Nextop Msc e al Rifugio Sant’Anna per donne fragili, gli operatori sociali continuano a fornire l’assistenza necessaria a chi ha più bisogno per contrastare il cronicizzarsi dell’emarginazione sociale e offrire un punto di riferimento e di aggregazione. Proseguire le attività e offrire i servizi durante questo periodo di emergenza Coronavirus non è facile, perché le difficoltà sono tante: “Dobbiamo raddoppiare gli operatori, aumentare i passaggi delle pulizie, disinfettare costantemente ogni superficie, e soprattutto i bagni e le docce, cercando di tutelare al massimo “la casa di chi non ha casa”. Allo stesso tempo i dispositivi di protezione quando si riescono a trovare sono costosissimi”.
Per questo la cooperativa ha lanciato la campagna “Vorrei restare a casa”. Chi vuole può portare mascherine, guanti, gel disinfettanti direttamente al Binario 95, oppure dare un aiuto economico per far fronte alla situazione e alle tante spese impreviste.
Per contribuire è possibile effettuare una donazione su www.binario95.it/emergenza-coronavirus-aiutaci-ad-aiutare-chi-non-ha-casa/ oppure un bonifico sul conto corrente bancario IT62W0306909606100000069776 inserendo la causale “Binario 95 – Emergenza Covid-19”.